Aspetti da valutare prima di cambiare le porte interne

QUANDO E COME CAMBIARE LE PORTE INTERNE

Stai ristrutturando casa e stai valutando la possibilità di sostituire le porte? Sicuramente se stiamo parlando del restauro di un vecchio immobile che stai modernizzando, il nostro consiglio è quello di non trascurare le porte: la scelta dei nuovi serramenti è infatti importante in questo caso, poiché andranno a influire molto sullo stile complessivo dell’abitazione.

Tuttavia, anche nel caso in cui tu voglia semplicemente dare un nuovo look agli ambienti della tua casa, sostituire le porte interne potrebbe essere la soluzione ideale per farlo in modo rapido e meno invasivo. In linea di massima, ci sono alcuni segnali che indicano che è arrivato il momento di cambiare le porte interne:

• graffi e ammaccature;
• crepe sui bordi o sul battente della porta interna;
• difficoltà a scorrere sui cardini;
• chiusure e aperture delle ante delle porte interne che presentano difficoltà e problemi persistenti.

In caso si presenti qualcuno di questi difetti o problemi potresti cominciare seriamente a valutare la possibilità di un cambio delle porte interne di casa.

 

 

Una precisazione: va detto che cambiare le porte interne è un’operazione complessa se fatta in autonomia, senza rivolgersi a degli specialisti. Il nostro consiglio dunque è quello di rivolgerti a professionisti, che potranno aiutarti a capire quali elementi valutare per procedere con la sostituzione nel modo corretto e provvederanno poi all’installazione delle nuove porte, assicurandosi del corretto funzionamento di quest’ultime.

 

 

Quando ci troviamo nella situazione di cambiare una porta interna si dovrebbero sempre valutare attentamente, questi elementi:

• Dimensioni delle porte interne e delle stanze;
• Materiali;
• Stile delle porte interne e degli interni di una casa.

Approfondiamo insieme, quindi, ognuno di questi punti, per capire quali valutazioni è opportuno fare prima di cambiare le porte interne di casa.

CONSIDERA LA DIMENSIONE DELLE PORTE

Altro elemento da valutare se stai pensando di cambiare le tue porte interne, è la dimensione delle stesse.
Infatti, per non incorrere in possibili errori, prima di scegliere le nuove porte da sostituire, è importante prendere le corrette misure di ogni porta.

In questo caso, a differenza di quando si installa una porta ex novo, la misurazione dovrà partire dai punti interni del telaio già presente. Dovrai quindi aprire la porta e prendere le misure dal telaio installato nella parete.

 

 

In linea di massima, se vuoi cambiare le tue porte optando per  le porte interne Garofoli, i parametri da valutare per misurare sono:

• larghezza;
• altezza;
• spessore;
• senso di apertura della porta.

Nella maggior parte delle case, le porte da interno seguono delle misure standard, perché la normativa edilizia ha dettato nel tempo delle regole precise soprattutto per quanto riguarda le misure minime delle porte interne: la misura standard più conosciuta per le porte interne, al netto della misura del telaio, è infatti di 800mm x 210mm (80 cm di larghezza per 210 cm di altezza). Questo significa che con il telaio si arriva a circa 880mm x 214mm, mentre le misure minime per le porte da interni, per legge, sono di 750 mm, se si deve garantire l’accesso a persone con disabilità, e 600 mm in casi in cui si possa invece utilizzare una porta di dimensioni ridotte.

 

 

Dunque, per prendere le misure di una porta non devi tenere in considerazione solo la larghezza e l’altezza del foro praticato nel muro per poterla installare, ma anche lo spessore e le dimensioni del telaio e dell’anta una volta aperta.

Precisiamo che, nel caso di bagni e cucine, dove c’è spesso le pareti sono rivestite con le piastrelle, dovrai considerare lo spessore totale, che comprende anche le piastrelle. In generale, infatti, la profondità del muro è una misura troppo spesso sottovalutata, che invece ha grande rilevanza soprattutto quando si ristrutturano case antiche, con muri molto più spessi di quelli di oggi.

Se quindi stai valutando di cambiare le tue porte interne e vuoi sapere nel dettaglio come prendere le misure in modo corretto, ti invitiamo a consultare la nostra guida.

COME CAMBIARE LE PORTE INTERNE DI CASA? SCEGLI BENE I MATERIALI

Scegliere il materiale giusto per le porte interne è fondamentale per combinare funzionalità e stile dell’abitazione. Legno, laccato, vetro e laminato: ogni materiale ha caratteristiche proprie in grado di dare vantaggi o meno al progetto. Se vogliamo cambiare le porte interne dobbiamo sicuramente avere chiare le idee sul materiale da usare. Si può infatti scegliere di optare per porte da interni diverse a seconda della varie esigenze e della destinazione d’uso della stanza.

Sicuramente, la porta in legno rappresenta una scelta di pregio per i tuoi interni: si tratta di un materiale pregiato, resistente e duraturo, che nel tempo diventa ancora più unico grazie al fascino del vissuto. Se vuoi quindi donare alla tua casa un’eleganza e un carattere unico, puoi sostituire le tue porte optando per serramenti in questo materiale.

 

 

Se ti piace il legno ma preferisci seguire le tendenze, puoi optare per le porte laccate: belle e versatili, donano pregio e calore all’ambiente, inoltre la laccatura può essere di varie nuance e, in base al taglio e alla struttura della porta stessa, possono conferire uno stile più moderno oppure retrò.

 

 

Come cambiare le porte interne della tua casa, separando gli ambienti senza dividerli? Optando per una porta in vetro, che garantisce luminosità e si può inoltre personalizzare nelle dimensioni, nel colore e nei decori.

 

 

Resistente all’usura e all’umidità, facile da pulire, ideale per chi cerca un materiale che non si alteri nel tempo, il laminato è indicatissimo per chi ama la praticità ed è perfetto per esempio per le porte delle camere dei bambini, per il bagno o la cucina.

 

 

PRIMA DI CAMBIARE LE PORTE INTERNE VALUTA LO STILE

Un’altra valutazione da fare per rispondere alla domanda come cambiare le porte interne, è considerare lo stile complessivo della casa. Una prima distinzione di massima che si può fare a livello stilistico, è sicuramente quella tra stile classico e stile moderno. All’interno di queste due categorie ci sono poi il vintage, lo shabby chic, lo scandinavo e molti altri stili.

Le porte da interno in stile classico per eccellenza sono senza dubbio quelle bugnate, bellissime sia in legno che laccate e molto eleganti se abbinate alla boiserie coordinata. Come puoi notare dalle immagini che seguono queste porte si adattano bene ad arredi in stile neoclassico e vintage.

 

 

 

 

Un’altra idea se ami lo stile classico e senza tempo, sono le nostre porte interne della collezione 110&Lode e Classica: tutto il fascino del legno massiccio, insieme agli accessori decorativi supplementari (cimasa, diamanti e basette), le rendono le porte ideali per ambienti esclusivi ed eleganti.

 

 

Se invece preferisci lo stile moderno puoi optare per una delle nostre collezioni di design oppure per una porta raso parete. Le nostre porte Filomuro sono le più amate dai design addicted e sono l’ideale per le case minimali in cui il rigore estetico è il fil rouge stilistico. Nelle versioni tinteggiabili o rivestiste con la boiserie, queste porte si fondono con la parete fino a risultare quasi completamente invisibili.

 

 

Se ami le linee estetiche pulite e moderne, ma cerchi una porta in vetro che possa garantire il passaggio della luce da un’ambiente all’altro, separandolo, puoi scegliere le nostre soluzioni a tutto vetro, come la soluzione che vedi qui sotto. In questo caso è stato scelto un vetro con effetto 3D per poter preservare la giusta privacy pur scegliendo una porta che lascia filtrare la giusta dose di luce.

 

 

Vorresti invece cambiare le tue porte interne e optare per uno stile industrial? Allora le nostre porte  in vetro con profili in alluminio della collezione G-Like fanno al caso tuo. Ecco alcune idee.

 

 

 

 

A volte è il colore a definire l’impatto di una porta sullo spazio in cui viene inserita. Per dare carattere e forte personalità agli ambienti osiamo con le porte colorate e otterremo un risultato frizzante e mai monotono. Oppure scegliamo modelli lineari ma con colori particolari, come il verde della prima immagine, o l’azzurro nella seconda.

 

 

 

Se invece preferiamo uno look moderno sobrio e intramontabile possiamo cambiare le porte interne installando serramenti dai colori neutri e sceglierle sia nelle versioni in legno chiaro, come il nostro Rovere seta o ice, finiture perfette per ambienti in stile nordico e japandi; sia nella versione laccata, optando per i toni del tortora, del creta, del grigio e del bianco.

 

 

 

 

Dunque, come hai potuto vedere, se ti stai pensando di cambiare le tue porte interne, ci sono una serie di accorgimenti a cui dovrai prestare attenzione: dovrai innanzitutto valutare le dimensioni delle porte da sostituire, poi i materiali e lo stile delle porte nuove, in modo da rinnovare l’ambiente senza incorrere in potenziali errori.