Perché scegliere il parquet è eco-friendly

PARQUET: UNA SCELTA SOSTENIBILE

Quando si immagina una pavimentazione d’eccellenza per un ambiente accogliente, elegante e in armonia con la natura, si pensa immediatamente al parquet. Questo rivestimento ancora oggi è un trend, tanto che anche il comparto della ceramica negli ultimi anni ha visto un’impennata delle vendite di pavimenti e rivestimenti ceramici che si ispirano alla texture del parquet.

Tuttavia, il parquet in legno resta tra i più amati, proprio in virtù delle sue peculiari caratteristiche:

• garantisce il rispetto dell’ambiente essendo realizzato con un materiale naturale e sostenibile;
• permette un maggior isolamento termico;
• è caratterizzato da qualità e durata;
• è capace di rendere caldi e confortevoli sia gli ambienti classici che quelli moderni.

 

 

Il parquet di una stanza impatta su 10/20 metri cubi della stessa aria. Ecco perché innanzitutto, quando si sceglie il parquet da posare in casa, è bene fare attenzione all’origine del legname. Se il parquet è sostenibile, infatti, viene realizzato con legname proveniente da foreste certificate e gestite in modo totalmente legale e ed ecosostenibile, e il legno viene sottoposto a severi controlli. Inoltre, bisogna accertarsi del processo produttivo che ha subito il legno per la sua trasformazione e a quali trattamenti di finitura è stato sottoposto. Quando si sceglie il parquet da posare in casa, quindi, oltre alla lavorazione, al colore e al prezzo, è importante controllare provenienza e certificazioni.

Nello specifico, una delle variabili da considerare se si vuole scegliere un parquet sostenibile sono le certificazioni: i due marchi da ricercare sono il PEFC, lo schema di certificazione di gestione forestale più diffuso al mondo e in Italia, e FSC, altra garanzia di fornire una materia prima sostenibile e inesauribile. Infatti per valutare serenamente, oltre alla qualità del legno è importante tener conto della provenienza del legno e se un brand promuove o meno una produzione sostenibile.

 

 

Da sempre, la qualità è uno dei valori guida di Garofoli, che non può prescindere, visti i materiali impegnati nella produzione di porte e coordinati, da un profondo rispetto e da una continua tutela dell’ambiente. Infatti, il legno che utilizziamo come materia prima per i parquet Garofoli e tutti i nostri prodotti, nasce nelle grandi foreste secolari del Nord America. Qui, i produttori mondiali selezionano il legno più pregiato nel pieno rispetto dell’ambiente: si tratta infatti di una materia prima proveniente da foreste rigogliose, destinate a durare nel tempo, grazie ad una gestione attenta e responsabile in termini di ecosostenibilità.

La certificazione FSC® Garofoli dimostra come scegliere il nostro rovere significhi, quindi, da un lato sostenere il nostro processo virtuoso di approvvigionamento di materie prime, un processo che tutela le foreste e l’ambiente, e dall’altro scegliere un rovere di alta qualità.  Nel 2009 Garofoli ha anche ottenuto la certificazione PEFC (Program for Endorsement of Forest Certification schemes), lo schema più diffuso e famoso al mondo per la gestione sostenibile delle foreste. Il marchio PEFC sui nostri prodotti garantisce che il materiale a base legnosa provenga da una foresta certificata e assicura che le foreste siano gestite in linea con stringenti requisiti ambientali, sociali ed economici. Dimostra, quindi, che ogni fase della catena di approvvigionamento è attentamente monitorata attraverso audit indipendenti per garantire che siano escluse le fonti non sostenibili.

Per noi, dunque, l’utilizzo di legni ecosostenibili per realizzare il nostro parquet in rovere rispecchia pienamente una percezione del pianeta come uno spazio da abitare e non una risorsa da sfruttare.

 

 

FINITURE DEL PARQUET: QUALI SCEGLIERE

Scegliere per la tua casa un pavimento in legno è sempre una garanzia: non solo è un materiale naturale, capace di influire sul tuo benessere e di rispettare pienamente l’ambiente, ma il parquet chiaro o scuro che sia, dona ad ogni ambiente domestico eleganza e calore.

Proprio per rispondere a tutte le tue esigenze, la gamma di parquet Garofoli ti offre diversi stili e finiture tra cui scegliere: nel nostro catalogo, quindi, esistono numerosi tipi di parquet, differenti per tonalità, trama delle venature e spessore.

Se ai colori scuri preferisci i colori chiari per l’arredo di casa tua, puoi scegliere numerosi parquet chiari presenti nel nostro catalogo: non solo puoi considerare il nostro parquet laccato bianco, ma optare anche per finiture molto eleganti come il rovere Ice, il rovere cipria o il rovere seta, ideali per ambienti in stile scandinavo o minimal, ma anche per quelle abitazioni in cui il pavimento deve rappresentare un elemento d’arredo neutro e non troppo invasivo.

 

 

 

 

I parquet in rovere naturale o chiaro, così come quelli laccati bianchi sono inoltre adatti per ambienti piccoli, in cui occorre dare una percezione di maggiore spazio e anche per stanze in cui si passa molto tempo e sono più probabili segni di usura e passaggio. Le tonalità più vicine la bianco sono infatti quelle in cui è più difficile vedere eventuali segni o graffi.

 

 

Infine, il nostro parquet è sostenibile, resistente e versatile, tanto da prestarsi anche ad un utilizzo più originale: come vedi dalle immagini qui sopra e qui sotto, può essere infatti utilizzato non solo a pavimento, ma anche a parete, come rivestimento al posto della tradizionale boiserie e può essere utilizzato persino per dare forma ad uno scenografico letto a baldacchino, come quello realizzato con il nostro parquet Rovere Seta Vintage.

 

 

 

COME LAVARE IL PAVIMENTO PARQUET

Se pensi che il parquet, in quanto materiale sostenibile, sia difficile e delicato da mantenere, vogliamo rassicurarti facendo una premessa: i nostri parquet, essendo di alta qualità e trattati con le tecnologie più recenti, non necessitano di attività di manutenzione particolari. Sappi, tuttavia, che per la pulizia ordinaria del pavimento in legno è consigliata e va effettuata utilizzando un’aspirapolvere con spatola a setole morbide oppure utilizzando panni specifici in microfibra elettrostatica.

 

 

Una volta eliminata la polvere si può procedere con il lavaggio della superficie: questa è la fase più delicata della pulizia perché trattando il legno in modo sbagliato, nel tempo si può compromettere il materiale. Ma come lavare il pavimento parquet?
Usa un panno umido (ben strizzato) imbevuto con acqua tiepida e detergente appropriato. In commercio esistono molti prodotti per parquet tutti rigorosamente neutri e privi di solventi ma se proprio un giorno ti ritrovi senza in prodotti specifici, in alternativa puoi usare il sapone neutro che usi per i piatti.

Per la cura del parquet sono da evitare assolutamente l’uso di alcool, solventi, acidi, candeggina e ammoniaca, perché possono danneggiare irreparabilmente la finitura superficiale. Ti consigliamo anche di evitare la cera, perché andrebbe comunque a modificare l’effetto del nostro parquet.

Nel caso, invece, tu debba pulire un parquet macchiato è fondamentale non utilizzare prodotti schiumosi ed evitare ammoniaca e sostanze aggressive come alcool e candeggina. Ti consigliamo di pulire il parquet con i classici prodotti neutri diluiti con acqua, come detto in precedenza, facendo una leggera pressione sulla zona critica e ripetendo l’operazione più volte se necessario.

Dopo il lavaggio, quando il pavimento è ben asciutto, si può passare  un panno morbido di lana o di cotone seguendo la direzione delle venature del legno così da lucidare il pavimento.

 

 

Stile, bellezza, comfort, rispetto per l’ambiente: questi sono solo alcuni dei motivi per scegliere un parquet, che può essere sicuramente annoverato tra i pavimenti più amati e di tendenza ed utilizzato tranquillamente in qualsiasi contesto.