Come scegliere una porta in vetro per il bagno

Sono ormai ben noti gli effetti benefici di vivere in una casa luminosa ed è facile immaginare quale sia il contributo che le porte a vetro riescono a dare in questo senso, facendo filtrare maggiormente la luce negli ambienti e ampliando la percezione dello spazio. Grazie alla loro capacità di dividere gli ambienti senza chiuderli totalmente, quindi, le porte in vetro  Garofoli costituiscono sempre più spesso l’alternativa comune alle tradizionali porte in legno.

In particolare, le tendenze di interior design degli ultimi anni prevedono sempre più l’uso di porte a vetro anche per il bagno, sia nella versione a battente che scorrevole. Spesso con ante in vetro satinato o decorato, questi serramenti sono ottimi alleati per chi cerca un perfetto connubio tra luminosità e riservatezza, consentendo di sfruttare al meglio la luce naturale.

 

 

Per aiutarti a trovare la soluzione ideale e creare non solo un ambiente funzionale ma anche esteticamente gradevole, vediamo dunque come scegliere la porta in vetro per il bagno che meglio si adatta alle tue necessità e allo stile della tua abitazione.

 

PORTE PER IL BAGNO CON VETRO SATINATO: ELEGANZA E PRIVACY

Nel caso di un ambiente come il bagno, che necessita di più privacy, invece che un porta in vetro trasparente ti consigliamo di valutare una in particolare tra le tante tipologie di vetro presenti sul mercato, ovvero le porte in vetro satinato: ottime alleate per chi cerca il perfetto connubio tra luminosità e riservatezza, le porte in vetro satinate sono particolarmente indicate per dividere e arredare i bagni in camera, i bagni di servizio e, più in generale, i bagni ciechi o dalle dimensioni ridotte.

 

 

I vetri satinati, infatti, rientrano nella categoria dei vetri opachi e vengono realizzati attraverso un procedimento industriale che permette di avere lastre in vetro (con base di diversi colori), trattate per avere un effetto morbido ed elegante. Questo procedimento viene realizzato con degli acidi, per questo spesso si parla di vetri satinati o acidati. Tuttavia c’è una piccola differenza: il vetro acidato, tramite un processo chimico realizzato sull’intera lastra di vetro trasparente, viene reso opaco su un lato della superficie, mentre il vetro satinato si ottiene con il medesimo processo chimico del vetro acidato, solo che in questo caso subisce più processi di “spazzolatura”.

In particolare, le porte con vetro satinato per il bagno favoriscono, pur essendo opache, la luminosità, lasciando filtrare la luce in modo morbido e uniforme e possono essere scelte con diversi livelli di opacità e di diverse colorazioni. Infatti, rispetto a un vetro trasparente, grazie alla finitura satinata/acidata si apre anche la possibilità di decorare il vetro stesso. Puoi vederne un esempio qui sotto, dove per separare la camera dal bagno è stata scelta una porta 1TV Garofoli, con decoro floreale acidato: una soluzione elegante e originale per dividere e arredare la stanza.

 

 

Come puoi vedere inoltre, in questo caso si è optato per una porta per il bagno in vetro satinato con apertura scorrevole interno muro, che aiuta a guadagnare spazio eliminando l’ingombro dall’apertura dell’anta della porta e allo stesso tempo assicura il passaggio della luce per aumentare l’accoglienza e la percezione visiva dell’ambiente circostante. Questa tipologia di apertura, infatti, si rivela utile in tutti quei casi in cui, otre ad una maggiore luminosità, è necessario ottimizzare ogni centimetro attraverso una soluzione salvaspazio.

Se invece non cerchi una soluzione tutto vetro, ti ricordiamo che molti dei nostri vetri satinati si possono anche inserire in modelli di porta con l’anta in legno, in laminato o laccato e riquadro in vetro. Ne vedi un esempio in queste due porte laccate della collezione Miraquadra. L’ideale è scegliere, come è stato fatto i questo caso, sia per la versione con anta con vetro che per le altre porte di casa, la stessa collezione. In questo modo infatti la struttura (mostrine, forma dell’anta, ecc.) sarà identica.

 

 

La porta in vetro per il bagno satinata o in versione trasparente, inoltre, può essere coordinata anche al box doccia, realizzabile con il nostro sistema di ante vetrate e scorrevoli.

 

 

PORTE PER IL BAGNO CON VETRO DI DESIGN

In supporto alle più tradizionali porte in vetro satinato per il bagno vengono in soccorso anche altre tipologie di vetro – come i nostri vetri colorati, fumé o flute – che non schermano totalmente dagli sguardi indiscreti, ma creano un effetto vedo e non vedo molto di tendenza. Un ottimo esempio sono le nostre porte in vetro con reti metalliche, come la porta scorrevole 1TV Garofoli che vedi qui sotto, dove la geometria delle rete interna maschera la stanza adiacente creando così soluzioni ben separate in modo elegante e non scontato.

 

 

Quando è decorata, inoltre, la porta in vetro del bagno può diventare una vera e propria opera d’arte, come nel caso della porta in vetro a battente in stile industrial che vedi nella prima immagine qui sotto e della seconda con traversi orizzontali, entrambe della della nostra collezione G-Like. Nel caso della porta con traversi orizzontali a fare la differenza è anche l’altezza della porta stessa, che arriva fino al soffitto. Scegliere una soluzione a tutta altezza, infatti, significa guadagnare molta più luce e ottenere anche un effetto decisamente più slanciato, valorizzando anche gli spazi più piccoli, come bagni in camera o di servizio.

 

 

 

Quest’altro esempio testimonia come le porte in vetro a tutta altezza siano la soluzione giusta anche per il bagno: questa porta Garofoli con profilo inox nero è resa non trasparente dal nostro vetro Flute. In questo caso, quindi, l’architetto ha optato per questa soluzione scorrevole per suddividere bagno e antibagno con eleganza, valorizzando al contempo le linee slanciate di tutto l’arredo tramite l’altezza della porta e il decoro del vetro.

 

 

ALTRE IDEE DI PORTE IN VETRO PER IL BAGNO 

Infine, se lo spazio a disposizione nel tuo bagno è limitato, le porte in vetro a specchio rappresentano senza dubbio un’ulteriore soluzione per ampliare visivamente gli spazi, integrando nell’anta della porta anche un elemento funzionale come uno specchio, che consente di riflettersi a figura intera. Le porte a specchio esistono sia a battente che nella tipologia scorrevole e, in particolare, la nostra porta scorrevole a specchio che vedi nell’immagine che segue può essere scelta sia con superficie specchiante super riflettente monofacciale madras, che bifacciale.

Questo significa che hai due diverse opzioni per la tua porta in vetro per il bagno:

• porta scorrevole a specchio con un lato riflettente e uno no (ideale se ti serve lo specchio solo in una stanza della casa);
• porta scorrevole a specchio con entrambi i alti riflettenti.

 

 

Infine, se vuoi creare uno spazio funzionale e raffinato, caratterizzato da grande luminosità e continuità visiva, senza rinunciare alla privacy e alla divisione degli ambienti: puoi optare anche per delle vetrate da interni: con questo elemento di separazione al posto della tradizionale parete, potrai creare uno spazio scenografico, funzionale e raffinato.

La parete vetrata ti permette, infatti, di avere la percezione di un ambiente più grande, proprio perché la trasparenza della partizione interna amplifica le dimensioni della stanza, che non viene “chiusa” da un parete murata. Nel caso in cui la porzione vetrata sia molto ampia, fino ad arrivare a sostituire completamente tutte le pareti del bagno, come nel caso delle porte in vetro, è possibile aumentare la sensazione di privacy utilizzando un vetro satinato o decorato.

 

 

Disponibili in numerosi modelli e tipologie di apertura, sofisticate ed eleganti, le porte in vetro per il bagno e le vetrate sono davvero una soluzione valida per chi desidera un’alternativa alle tradizionali porte in legno. Hanno inoltre alcuni plus: non solo esaltano la luminosità dell’ambiente, rendendolo visivamente più ampio e raffinato, ma hanno soprattutto la capacità di dividere gli ambienti senza chiuderli totalmente, peculiarità che si adatta molto bene alle esigenze delle case contemporanee, spesso caratterizzate da ambienti poco spaziosi e contigui.