Come scegliere le porte per la cucina

PORTE PER LA CUCINA: STILI, APERTURE E MATERIALI DIVERSI

In commercio esistono molteplici modelli di porte per la cucina, che tengono conto delle diverse esigenze progettuali e che si accordano esteticamente sia ad estetiche più minimal e contemporanei, che a look dal sapore più classico e romantico. Ovviamente, oltre allo stile, le porte ideali per la cucina devono tener conto delle dimensioni della stanza, affinché sia possibile scegliere anche i materiali e le tipologie di apertura più adatti al contesto.

 

 

 

Sono numerosi, quindi, i ragionamenti che si possono fare in fase progettuale: dalla scelta di una porta della cucina che deve essere coordinata a quella delle altre stanze o agli altri elementi della cucina, alla necessità di ottimizzare gli spazi, fino all’esigenza di optare per delle porte che valorizzino le dimensioni e la luminosità dell’ambiente, magari separando senza dividere nettamente gli ambienti contingui.

 

 

PORTE PER LA CUCINA A BATTENTE

Tra le varie tipologie di porte per la cucina che si possono scegliere ci sono quelle con la classica apertura battente, che possono essere di legno, laminato, laccato o in vetro ed essere caratterizzate da un’estetica più classica o moderna. in questo caso, la scelta del materiale deve considerare la praticità della manutenzione e la possibilità di avere delle finiture particolari per rendere la porta un elemento non solo funzionale ma di design.

Se prediligi lo stile classico una porta laccata bianca come questa della collezione Miraquadra è un vero must have, soprattutto se abbinata alla boiserie e ai pensili con la stessa finitura e pantografatura.

 

 

Se invece ami le linee pulite e minimali, ti consigliamo le porte Filomuro Garofoli: dal vetro al legno, passando per le porte laccate o in laminato, puoi scegliere tra diversi materiali e sono una scelta eccellente per la cucina, perché permettono di dividere con eleganza questo ambiente dal resto della casa. Prive di stipiti, coprifili e cornici, con le cerniere nascoste, permettono di ottenere una perfetta complanarità alla parete mantenendo un’estetica estremamente lineare, di grande impatto e pulizia. 

 

 

Ad esempio, per questa cucina qui sotto, è stata scelta la nostra porta Filomuro Biverso in legno, finitura Rovere Ice, abbinata al parquet Garofoli e alla porta interna che suddivide il living dalla cucina. In particolare, la scelta della nostra Filomuro Biverso come porta della cucina risulta molto tattica, poiché questo particolare tipo di apertura brevettato da Garofoli, permette di aprire la porta in entrambi i versi: a tirare e a spingere. Una scelta che permette, quindi, la massima versatilità oltre che cura estetica: puoi decidere all’ultimo momento come e dove montarla, a spingere o tirare, con apertura destra o sinistra, su ogni lato del muro oppure all’interno del vano muro.

 

 

Optare per le nostre porte Filomuro come porte per la cucina ha anche un ulteriore vantaggio: queste tipologie di serramenti hanno dei telai che possono essere facilmente montati anche in pareti in cartongesso, che hanno il vantaggio di poter essere erette in poco tempo e a costi più contenuti rispetto alle pareti in muratura. 

PORTE SALVASPAZIO PER LA CUCINA

Se invece hai poco spazio le porte salvaspazio sono un’ottima soluzione perché consentono di mantenere la privacy e di separare nettamente le stanze (differentemente da soluzioni di chiusura degli ambienti come le tende) senza occupare tutto lo spazio di una normale anta. Le opzioni sono di diverso tipo, si va infatti dalle porte scorrevoli, alle porte a libro, passando per porte rototraslanti, che si possono poi aprire sia a spingere che a tirare.

 

 

Le porte a libro sono provviste di un’anta che si può “impacchettare” e che permette quindi di risparmiare tantissimo spazio e garantiscono quindi grande praticità e sono conosciute anche con il nome di porte pieghevoli. Inoltre, si possono scegliere in diverse finiture (laccato, legno, laminato) ma anche tra due diverse tipologie di anta, che può essere simmetrica o asimmetrica: nel caso della porta a libro con anta simmetrica entrambe le parti che si ripiegano una sull’altra hanno la stessa dimensione e vanno quindi a occupare un solo lato della stanza, mentre nel caso invece della porta Mix con anta asimmetrica, guadagni il 70% dello spazio ma avrai, quando la porta sarà aperta, una parte dell’anta in una stanza e una nell’altra.

 

 

In alcuni casi, oltre ad aver bisogno di guadagnare centimetri preziosi, l’esigenza può anche essere quella di poter aprire la porta in entrambi i versi, cioè sia tirando che spingendo. Capita spesso nelle cucine piccole, ad esempio. Per questo abbiamo progettato la porta rototraslante, una soluzione dotata di un meccanismo a perno che rende la porta apribile e girevole in entrambi i sensi. In questo modo di ha un doppio vantaggio: il raggio di apertura si riduce del 50% e la funzionalità è massima. Questa opzione salvaspazio è da prediligere anche quando si vuole mantenere inalterata l’estetica della porta. Differentemente dalle porte a libro infatti, le rototraslanti presentano l’anta identica a quella di una normale porta a battente.

 

 

Infine, tra le soluzioni salvaspazio le porte scorrevoli sono sicuramente le più conosciute: disponibili in vari materiali (legno, vetro, laminato, laccate), sono molto amate perché incontrano i gusti e le esigenze di tutti e hanno molteplici vantaggi se installate in cucina. Vediamo quali nel paragrafo successivo.

PORTE SCORREVOLI PER LA CUCINA

In particolare, le porte scorrevoli per la cucina sono la soluzione perfetta: puoi inserire il meccanismo di scorrimento nel muro optando per le scorrevoli interno muro, oppure, se non è possibile intervenire con opere murarie, puoi scegliere una delle tante soluzioni scorrevoli esterno muro. Le porte per la cucina in versione scorrevole possono essere a scomparsa, per cui la porta scorre all’interno della parete in un apposito alloggiamento che viene installato e murato al suo interno, oppure a scorrimento esterno, caso in cui la porta scorre all’esterno della parete su binari di diverso tipo.

Nel caso di ambienti dallo spazio limitato, le porte scorrevoli per la cucina a scomparsa sono la soluzione perfetta: con il controtelaio nascosto direttamente nella muratura, la parete di scorrimento sarà completamente libera, offrendo più spazio da arredare.

 

 

Questa tipologia di apertura inoltre, ha un ulteriore vantaggio: optando per le porte scorrevoli per la cucina in vetro non solo potrai guadagnare centimetri preziosi, ma la scelta di un materiale come il vetro contribuirà a rendere l’ambiente più bello e luminoso, favorendo la diffusione della luce naturale ma isolando al contempo le stanze attigue e filtrando rumori e odori. Le porte in vetro o vetrate scorrevoli sono infatti la soluzione perfetta per dividere soggiorno e cucina. Super consigliate le porte in vetro scorrevoli Garofoli, in particolare le collezioni G-Like, Bisystem e G-Designer, che con i profili sottilissimi o in alluminio sono perfette per le case minimali e di design.

 

 

 

Un’altra soluzione di grande tendenza, che ti permette di abbinare la leggerezza del vetro al calore del legno, sono le porte scorrevoli per la cucina in vetro e legno della collezione NOI23, di cui puoi vederne qualche esempio qui sotto.

 

 

 

Se ti piace questa idea delle porte divisorie tra cucina e soggiorno in vetro, ti  ricordiamo che non solo il modello di porta e la tipologia di apertura sono elementi fondamentali da considerare nella scelta, ma anche la tipologia di profilo e di vetro che caratterizzerà la porta. Nel caso delle porte in vetro Garofoli, puoi infatti optare per numerosi modelli con profili in vetro, in legno, in alluminio e con diverse tipologie di vetri:

• trasparente;
• sabbiato;
• satinato o acidato con decori moderni (come quello che puoi osservare nella foto sottostante);
• a specchio;
• effetto 3D;
• con glitter o con l’inserimento di reti metalliche.

 

 

 

Dunque, uno dei maggiori vantaggi delle porte scorrevoli in vetro per la cucina è la luminosità, la loro capacità di far circolare la luce da un ambiente all’altro al contrario di quanto una porta in legno o laccata farebbe. Proprio questo aspetto rende le porte in vetro e le vetrate particolarmente adatte ad essere utilizzate per separare spazi comunicanti come living e cucina. Inoltre, queste soluzioni si prestano per arredare diversi contesti abitativi, piccoli e grandi, rispondendo alle specifiche necessità di ognuno.

Infine, ti mostriamo un’idea originale se sei alla ricerca della soluzione ideale per risparmiare spazio e conferire un aspetto di unicità e dinamicità alla tua cucina: per suddividere l’ambiente living e cucina, per questa casa dal look moderno, non è stata scelta una porta, ma la nostra innovativa parete divisoria in legno in Rovere Nero Profondo. I pannelli orientabili lasciano infatti la luce libera di filtrare e lo sguardo di spaziare al di la di essi. Un’ulteriore possibilità che ti consente di integrare nella tua casa non solo un elemento separatore, ma anche un piacevole elemento di design.