Consigli ed errori da evitare quando si ristruttura

Se da un lato ristrutturare casa accende gli entusiasmi – chi non vorrebbe migliorare o trasformare la propria casa rendendola più bella e confortevole – dall’altro mette anche una buona dose di agitazione e di ansia. Questo perché si pensa all’impegno che ci vuole per seguire questo tipo di progetti, per evitare che le scadenze prefissate non vengano rispettate o che insorgano spese inaspettate.

Per rendere la ristrutturazione della casa un’esperienza positiva abbiamo raccolto in un unico articolo consigli utili su come ristrutturare casa e gli errori più comuni da evitare.

 

COME PIANIFICARE UNA RISTRUTTURAZIONE 

Quando si tratta di ristrutturare casa, lanciarsi a capofitto non costituisce mai una buona idea. Piuttosto è consigliabile pianificare tutto con estrema attenzione. Prenditi il tempo necessario per:

  • Valutare l’effettiva necessità della ristrutturazione. Desiderare di rinnovare casa è lecito, ma per evitare di sprecare risorse esamina con cura tutti gli ambienti di casa e le criticità presenti.
  • Stabilisci il tuo budget massimo e valuta tutte le voci di costo: forniture e materiali, manodopera, consulenza dei professionisti.
  • Definisci gli interventi da apportare e l’obiettivo estetico e funzionale di ognuno.
  • Richiedi preventivi e valutali accuratamente. Un costo particolarmente basso potrebbe nascondere inefficienza e mancanza di competenze.
  • Affidati a professionisti seri e affidabili che possano consigliarti, seguire i lavori di ristrutturazione e gestire con tempestività eventuali imprevisti.
  • Stabilisci un lasso temporale massimo in cui svolgere i lavori e abbi premura di informare fin da subito tutti i professionisti coinvolti di ogni tua esigenza e desiderio.

 

CONSIGLI PRATICI PER RISTRUTTURARE CASA

Definiti obiettivi e timing, ti suggeriamo di tenere ben presenti questi consigli per la ristrutturazione della tua casa:

  • Valuta e scegli con cura le porte da interno prima di iniziare i lavori di muratura. Le combinazioni di modelli, dimensione e materiali per le porte da interno sono potenzialmente infinite, per questo il margine di errore quando si scelgono le porte è davvero ampio. Il primo step è la scelta della tipologia di apertura – a battente, scorrevole interno ed esterno muro, a bilico, a libro, rototraslante, a ventola. Difficilmente si cambiano le porte dopo pochi anni, quindi è fondamentale valutare il tipo di apertura che più si adatta alle esigenze di spazio e funzionalità. Capita infatti che si scelga una porta a battente e dopo un po’ di tempo si capisca che invece ne serviva una a libro o che sarebbe stato meglio avere una scorrevole per guadagnare spazio ed eliminare l’ingombro dell’anta aperta.

La prima domanda che devi farti per ogni ambiente è quindi: “Come userò questo spazio tra qualche anno?”. Anche il timing è importantissimo! Molti scelgono le porte da interni dopo aver già fatto i lavori sui muri. In questo modo si precludono la possibilità di avere soluzioni a tutta altezza o con misure speciali. Se vuoi quindi evitare di dover fare e pagare i lavori due volte, scegli le porte quando ancora i muri non sono stati costruiti. Già la ristrutturazione è impegnativa, doverla fare due volte non piace a nessuno.

Porta a filo muro bisystem

Ricordati che tutti gli elementi, strutturali ed estetici, devono dialogare tra loro. Quando si ristruttura, soprattutto se lo si fa senza il supporto di un architetto o un interior designer, ci si sofferma sugli elementi strutturali, le tubazioni, i muri e si dimentica che serramenti e arredo dovranno dialogare e creare un insieme armonico. Se sei indeciso sui mobili, cerca di avere però le idee chiare sullo stile e i colori di porte e finestre. Questi elementi rimarranno nella tua casa per anni e dovranno quindi rispondere all’estetica che desideri. Un consiglio furbo per chi è in fase di ristrutturazione e non ha le idee chiare sui colori? Scegli porte Filomuro tinteggiabili. Potrai infatti dipingerle anche dopo che sono state installate, oppure decorarle con carta da parati o rivestimenti in legno o laminato.

Porta Filomuro tinteggiabile rivestita con carta da parati.

GLI ERRORI DA EVITARE 

Ci sono, poi, degli errori piuttosto comuni e grossolani che è possibile evitare in modo da non dover affrontare criticità pratiche o ancor peggio nuovi lavori in seguito.

Uno degli errori più frequenti è collocare le porte da interno in corrispondenza dei termosifoni. Se la porta da interno viene messa in una posizione per cui una volta aperta rimane a contatto per ore con i caloriferi, il caldo può alterare nel tempo l’anta, portando la porta a modificare la propria estetica e la propria funzionalità.

Cosa simile può accadere se la porta si trova tra due ambienti con grande differenza termica, per cui l’anta viene investita dal caldo della casa e dal freddo che, ad esempio, sale dal garage. In questo caso invece che una normale porta da interni è consigliabile una porta Klima, creata apposta per resistere in condizioni di temperatura più estreme.

Altro errore assai diffuso è collocare le porte interne in una posizione tale da coprire le prese elettriche. Occhio dunque a dove si posizionano le prese rispetto all’anta aperta.

C’è poi un errore davvero madornale che può creare non pochi problemi, ovvero scegliere porte interne per bagno e cucina inferiori a 60 cm di larghezza. Il frigo, la lavatrice e gli altri elettrodomestici misurano proprio 60 cm e quindi sarebbero difficilmente inseribili tramite il vano lasciato aperto dalla porta. Se non vuoi dover impazzire per installare i fantastici elettrodomestici che hai scelto, ricordati sempre questo consiglio.

Errore 1 – Mancanza di pianificazione iniziale

Prima di avviare i lavori il progetto finale deve essere concordato. Senza programmazione e con le variazioni in corso d’opera si verificano ritardi a catena; senza capitolato e cronoprogramma è facile sforare tempi e costi.

Soluzione pratica: fai un brief iniziale con il progettista, oltre al rilievo e alle planimetrie aggiornate, prepara una lista degli interventi con un cronoprogramma condiviso che indichi chi fa cosa e quando, individuando referenti chiari. Redigi un capitolato dettagliato con materiali, modelli, quantità, tempi di consegna e condizioni di posa. Se hai tempi stretti, valuta i punti vendita Garofoli Express con porte in pronta consegna per evitare ritardi.

Errore 2 – Non considerare il budget reale

Fai tutti gli ordini e gli acquisti dei materiali prima di avviare il cantiere, ma ricorda di non dare fondo subito al budget a disposizione. Gli imprevisti sul cantiere capitano e i costi possono lievitare.

Soluzione pratica: quantifica la voce “imprevisti” con un margine del 15% in più. Se devi limare i costi, non rinunciare alla qualità dei materiali, ma scegli soluzioni che accordano qualità e prezzo. Per esempio, delle eleganti porte in laminato come No Limits o Climb delle collezioni Gidea, sono più economiche e facili da mantenere, di quelle in legno massiccio: perfette per contenere la spesa senza rinunciare a design e resistenza.

Errore 3 – Trascurare le normative e i permessi (quali servono)

Ignorare i permessi edilizi di ristrutturazione può bloccare il cantiere.

Soluzione pratica: chiedi al tecnico abilitato (architetto/geometra/ingegnere) che segue il progetto una verifica al Comune. In linea generale:

  • Edilizia libera: piccole manutenzioni e finiture senza modifiche strutturali.
  • CILA: serve per la manutenzione straordinaria senza parti strutturali (spostamento tramezzi, rifacimento impianti), va effettuata sempre dal tecnico abilitato e depositata prima dell’inizio lavori.
  • SCIA: serve solo nelle opere più rilevanti, alcune strutturali.
  • Permesso di Costruire: ampliamenti e modifiche sostanziali.
    Controlla eventuali vincoli (condominio, paesaggistici, centro storico) e aggiorna le planimetrie catastali se necessario.

Errore 4 – Scegliere materiali non adeguati (come informarsi)

Materiali per la ristrutturazione troppo economici si rivelano sempre poco resistenti e finiscono per comportare una doppia spesa.

Soluzione pratica: confronta schede tecniche, classi di resistenza, manutenzione e garanzie. Chiedi sempre campioni reali, verifica abbinamenti con luce naturale e visita lo showroom per vedere porte, finiture e boiserie dal vivo. Prima di effettuare l’ordine o l’acquisto richiedi un sopralluogo del produttore (nel caso di porte, scale ecc) oppure affidati all’architetto responsabile dei lavori.

Errore 5 – Affidarsi a professionisti non qualificati

Prezzi troppo bassi spesso nascondono scarsa organizzazione. L’impresa alla quale ti affidi deve avere tutte le carte in regola, altrimenti potresti avere problemi con l’Agenzia delle Entrate. Tagliare la spesa dell’architetto non premia, sia per l’organizzazione lavori di casa sia per l’acquisto consapevole dei materiali per ristrutturazione.

Soluzione pratica: prima di scegliere i professionisti per la ristrutturazione controlla le abilitazioni, referenze, portfolio e verifica che il DURC dell’impresa sia in regola. Pretendi capitolato, cronoprogramma e un referente unico per l’organizzazione sul cantiere.

Errore 6 – Non prevedere imprevisti e ritardi

Gli imprevisti capitano sempre: ci sono i ritardi nella consegna dei materiali, ci sono le ‘sorprese’ in cantiere come la scoperta di muffe o di cavi non mappati, o possono verificarsi problemi strutturali. Evitare imprevisti durante la ristrutturazione è quasi impossibile, l’importante è avere pronto il ‘piano B’ per evitare il blocco dei lavori.

Soluzione pratica: pianifica la milestone ovvero le tappe dell’avanzamento del progetto; inserisci i buffer temporali per proteggere il progetto da eventuali intoppi e organizza gli approvvigionamenti per tempo. Ricordati che i materiali chiave (porte, pavimenti, sanitari) vanno ordinati prima dell’avvio dei lavori. Se vuoi avvantaggiarti, sfrutta la pronta consegna dei Garofoli Express.

Errore 7 – Ignorare il coordinamento tra fornitori

Una comunicazione inefficace tra progettisti, artigiani e fornitori può portare a fraintendimenti, sovrapposizioni di lavoro ed errori.
Soluzione pratica: nomina un coordinatore (il progettista o l’impresa), usa un calendario condiviso come il cronoprogramma Gantt. Fissa riunioni di cantiere e redigi verbali con decisioni, oltre che penali in caso di responsabilità del ritardo: le regole aiutano a evitare imprevisti nella ristrutturazione.

RISTRUTTURAZIONI DI SUCCESSO CON GAROFOLI 

La pianificazione e l’attenzione posta nella scelta dei materiali così come dei professionisti incidono sulla riuscita dei lavori di ristrutturazione. Ma, uno dei consigli che sentiamo di darti per una ristrutturazione della tua casa di successo è la personalizzazione.

Non esistono a nostro avviso soluzioni che si adattano perfettamente a tutti gli ambienti. Ogni casa ha la sua anima, che è strettamente connessa ai desideri e alle abitudini di chi la vive.

Per questo in Garofoli offriamo prodotti 100% customizzabili, per poter realizzare i sogni abitativi dei nostri clienti curando ogni piccolo dettaglio. Perché sono proprio questi ultimi a fare sempre la differenza.

Un prodotto Garofoli che coniuga bellezza, qualità dei materiali e alta personalizzazione sono le nostre porte da interno bugnate. Conosciute per lo più da chi ama lo stile classico, queste si prestano anche a look più moderni e contemporanei sia nella versione in legno massiccio che nella versione laccata e conferiscono all’ambiente un’eleganza senza tempo.

Altamente personalizzabili sono anche le porte in vetro Garofoli, perfette per contesti residenziali moderni. Dai un’occhiata a questo progetto residenziale realizzato a Monopoli e scopri come abbiamo inserito le nostre porte in vetro.

Se non hai ancora le idee chiare su come ristrutturare casa e hai bisogno del nostro supporto, scrivici compilando il form contatti.


 

FAQ

Quali permessi sono necessari per ristrutturare?

Dipende dall’intervento: manutenzioni leggere possono rientrare in edilizia libera; invece, lo spostamento di tramezzi e il rifacimento impianti richiedono la CILA; opere più complesse necessitano della SCIA. Chiedi al tecnico di controllare regolamenti e vincoli all’Ufficio Tecnico del Comune.

Come gestire i ritardi durante i lavori?

Il modo migliore per affrontare i ritardi è avere stilato un cronoprogramma dei lavori, con clausole su tempi e responsabilità nei contratti con i fornitori. Altrettanto importante è effettuare ordini anticipati dei materiali e riunioni di cantiere settimanali, alla presenza del responsabile nominato.

Quando scegliere le porte durante la ristrutturazione?

Le porte vanno scelte con anticipo anche per permettere all’impresa di effettuare le tracce impiantistiche: servono quote, lato di apertura e tipologia (battente/scorrevole).

In che modo coordinare diversi fornitori?

Nomina un referente unico, condividi un calendario, usa una checklist di consegne e verbali di cantiere. Disegni esecutivi e capitolato riducono errori e incomprensioni tra elettricista, idraulico e posatore.

Come affrontare gli imprevisti senza aumentare i costi?

Prevedi un fondo del 10–15%, approva le varianti solo se sono necessarie, scegli materiali affidabili e con pronta consegna, e pianifica le attività in modo da evitare di incappare nel fermo cantiere.

Quali strategie rendono la ristrutturazione meno stressante?

Per ristrutturare casa senza stress concentrati su: pianificazione delle tempistiche con un cronoprogramma dei lavori, fissa un budget con un margine di aggiustamento, verifica di avere tutti i permessi in regola prima di cominciare, scegli e acquista i materiali adeguati, trova una squadra affidabile coordinata dal responsabile qualificato.

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